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Gitani

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Di noi è tutto vero.

Letto nelle lingue di fuoco del bivacco

che vedi dalla tua macchina in corsa

e il giorno dopo il ricordo t'ha disturbato.

 

E' vero il vero come è vero il falso, lo

sbagliato, il re cencioso di gioielli, il bimbo

nudo e scalzo; che ti priviamo dei sogni

tranquilli, che abbiamo svaligiato la casa

a te e a loro, ed è vero l'oro che ti abbiamo

tolto solo dopo che pende dal nostro collo,

stringe i nostri polsi, ci luccica agli anulari.

 

Stiamo tra gli angeli ribelli e quelli ordinari, 

prudenti come tutti i delinquenti,

e navighiamo senza rotta con le prue

taglienti dei nostri profili nobili

sulle sabbie mobili del vostro industrioso

                                                          divenire.

 

La nostra tribù non può morire,

perché non abbiamo il vostro cuore:

ha forse un cuore il vento, una passione,

un po’ d'amore il tempo inesistente,

                                            la vita negligente?

 

Siamo l'unica prova nel vuoto

che incolmabile è il vuoto.

Non ti dice nulla che noi togliamo

come il tempo, la morte, Dio tolgono?

Pensa di cosa siano privati i gitani, prova

una volta a immaginare il mondo senza

noi … Tranquillità: quale? Noi siamo

nella voragine dove tu potresti

inopinatamente finire (no, non ringraziare),

siamo le ossa che fanno pieno

il sepolcro sempre pronto ad inghiottire

uno che s'è un po’ distratto.

Tu, nella balìa del tempo, puoi giurare

oggi quello che sarai domani? Tu ci osservi

da una casa che credi sicura, noi siamo il popolo

del terremoto che da sempre dura, di cui non vi accorgete.

 

Se noi siamo di passaggio, voi allora, diteci, di cosa siete?

 

Di noi è tutto vero. E' vero il vero come è vero

il falso, il re d'oro cencioso, il bambino scalzo …

 

                                                                                   (2000)

 

 


 Meth Sambiase - 14/12/2011 19:37:00 [ leggi altri commenti di Meth Sambiase » ]

Gli stereotipi sono i pilastri del mondo umano. C’è sempre un meridionale, uno zingaro, un africano e una lesbica da additare da qualche parte.
"che abbiamo svaligiato la casa". Speriamo che questa parte non sia vera!

 pietromenditto - 14/12/2011 18:16:00 [ leggi altri commenti di pietromenditto » ]

Grazie Censa per il bel commento.

 Censa Cucco - 14/12/2011 16:56:00 [ leggi altri commenti di Censa Cucco » ]

questa è una favola che racconta di gitani il mondo a noi ignoto, ma familiare, nelle nostre case non siamo poi tanto sicuri potrebbe toccare anche a noi il ritrovarci a vivere in baracche. Bella favola attenta ai bisogni degli abbandonati.

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